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Tre libri sulla natura: i nostri consigli

Libri sulla Natura, rubrica Happy Books di Progetto Happiness

Sentire la natura, respirarla per aiutarci a vivere.

Lo abbiamo imparato anche con Valeria Margherita Mosca nel reportage della nostra esperienza di sopravvivenza nella foresta.

Per questo oggi vi consigliamo tre libri in cui la natura è protagonista.

Libri sulla natura: ecco i nostri 3 consigli

Abbiamo scelto per voi tre libri che lasciano il cuore emozionato, qualche domanda e una manciata di buone risposte.

La natura sa quasi tutto di Alberto Casiraghy, Sonia Maria Luce Possentini e Gabriel Pacheco

Iniziamo con un albo illustrato pensato non solo per i bambini ma anche, e soprattutto, per gli adulti.

Un capolavoro d’arte dal grande formato nel quale si racconta, quasi come fosse una storia universale, la natura che ci circonda. I quattro elementi ci accompagnano tra tavole illustrate magnificamente e pagine che inebriano i sensi, alla riscoperta dello stupore e della meraviglia.

L’aria ci solleva e accoglie, l’acqua ci culla dolcemente, la terra ci offre le solide radici, quelle che ci indicano sempre chi siamo, da dove veniamo. E poi la bellezza dei colori del cielo, del sole, delle piante. Quanto è importante incantarci per ciò che ci circonda, per imparare a essere più consapevoli, per proteggere la sua fragilità che è ricchezza.

Un libro per imparare l’arte della cura: tutto ciò che è natura è parte di noi. Coccoliamola per garantirci un futuro migliore, che possa permetterci di spiccare il volo, di esplorare e amare.

Uno zoom letterario

“Ora che l’aria è con me posso volare senza limiti.”


La Via del Bosco. Una storia di lutto, funghi e rinascita di Litt Woon Long

Ma se vi dicessimo che la natura e in particolare i funghi, possono essere gli amici perfetti per aiutare qualcuno a superare il dolore più grande della propria vita? La separazione in seguito a un lutto?

Sì, è così. La Via del Bosco è un viaggio incredibile attraverso la sofferenza di una donna che ha perso all’improvviso il suo grande amore. Tra cedimenti, lacrime e aspettando forse con pazienza il momento giusto, intravede nella natura un’inaspettata via di salvezza.

Impara a cercare i funghi, segue corsi e si specializza, comincia a sentire il brivido della vita, tutto pian piano inizia a riacquisire un senso. La mancanza non va via, ma i giorni si riempiono di nuovo con qualcosa di magico.

Si tratta di un libro interessante, che merita la lettura sia per il suo esser balsamo contro le ferite, sia per comprendere la potenza della natura che viviamo. Non sottovalutiamola mai.

Si mostra originale anche nella forma, non è infatti un semplice romanzo o un diario personale. Possiamo considerarla una guida in cui si alternano, con colori differenti, pensieri personali e specifiche tecniche sulle tipologie di funghi esistenti.

Un connubio che ha dato vita a un titolo imperdibile.

Uno zoom letterario

“Man mano che l’universo dei funghi si schiudeva intorno a me, mi rendevo conto che la via del ritorno alla vita era più semplice di quanto credessi”


Camminare, Thoreau

Terminiamo il nostro viaggio, per questa volta almeno, camminando. Camminiamo tra i boschi e le parole del filosofo che ha ragionato a lungo sull’ecologismo americano.

Camminare è un libro di piccole dimensioni, breve che si mimetizza tra le cortecce degli alberi e i terreni morbidi.

Non fatevi però ingannare, non è un libro gentile. Thoreau analizza senza mezzi termini, senza dubbi e paure, la situazione in cui versa il mondo.

Il filosofo punta il dito sulla cosiddetta società civile che vuole trasformare tutto in un preciso e ordinato mosaico di prati rasati e perfetti, con città abitate da “docili” membri di alta società.

Perché nessuno fa nulla?

Dice, grida anzi, che la colpa è dell’uomo che si lascia vivere passivamente sulla scia di ciò che è stato, dimenticandosi il piacere dello scoprire gli spazi sconosciuti di una foresta, dove tutto è vegetazione selvaggia.

Ma una soluzione c’è, ed è quella del CAMMINARE. Camminare per ritrovarci immersi in tutto ciò che solo la natura può offrirci, per “risvegliarci” e intravedere un nuovo futuro, che ci faccia cambiare rotta e sperare ancora.

(non metto l’appendice della Woolf, così ognuno può esser libero di acquistare quello che desidera)

Uno zoom letterario

“La sopravvivenza di una città non dipende dalla rettitudine degli uomini che vi risiedono, ma dai boschi e dalle paludi che la circondano.”


Mi chiamo Federica, le mie origini sono sicule ma la mia vita è in continuo movimento tra la Francia e l’Italia (per studio e passione, mi sono da sempre dedicata alle lettere e all’arte).

Ho un profilo in cui consiglio e racconto libri che si chiama Maisondul.

Amo la sensibilità e la gentilezza, cammino sempre con un libro in mano e gli occhi sgranati e curiosi verso il mondo.