La mafia uccide, il silenzio pure. La rivoluzione di “Addiopizzo”
Perché parlare di mafia in un viaggio alla ricerca della felicità?
Apparentemente potrebbe sembrare un controsenso, in realtà mentre io durante i miei viaggi ho il lusso di potermi dimenticare che la mafia esiste, ragazze e ragazzi della mia stessa età, con due palle cubiche, hanno deciso di non girarsi dall’altra parte e dedicare la loro vita per sconfiggerla e proteggere i negozianti.
“Non siamo eroi”mi dicono “ma cittadini che fanno il loro lavoro fino in fondo e questo ci rende molto felici“.
Ho avuto l’onore di incontrare i ragazzi di “ADDIO PIZZO” a Palermo che mi hanno insegnato quanto potere ha ogni singolo cittadino attraverso le proprie scelte quotidiane.