Top

Top & Flop del mio viaggio in Libano

Ritmi lenti e cuore grande: ecco il mio Libano. Una Nazione piccola, puoi visitare le principali città in poco tempo.

La mia ricerca della ricetta della felicità ha vissuto qui un capitolo molto importante.

Grazie a Kayani Foundation ho trascorso un paio di giorni nei campi profughi siriani e nel campo scolastico di Bekaa Valley dove ho conosciuto bambini fantastici che mi hanno allargato il cuore e la mente.

La Siria e la guerra sono distanti solo qualche montagna: con questa consapevolezza e quella di essere una persona fortunata, ecco i top e flop del mio viaggio in Libano.

Cibo

Anche in Libano la varietà di cibo è straordinaria. Impossibile provare tutte le loro specialità in una sola vacanza, ma ci potete provare come ho fatto io e tornerete a casa rotolando. I piatti più buoni che ho provato sono stati: kibbeh, kafta, kanafeh, hummus, rice pilaf fattoush, manakish, tabbouleh, sfeeha

Ospitalità

I libanesi sono famosi per la loro ospitalità e la loro spensieratezza e devo dire che è vero. Mi hanno ricordato molto i miei compaesani siciliani

Costi

Cheap? Diciamo che non è il paese del Medio Oriente più economico ma con 25 euro al giorno ce la si può cavare se si sceglie di dormire in un ostello

Storia

Tanta storia da scoprire e ammirare: il Libano è stato per molto tempo il centro del mondo e a seconda delle città che visiterete potrete notare le varie influenze e dominazioni.

Città

Potete visitare tutte le città più importanti del Libano in una settimana! E’ un Paese piccolo che permette di muoversi da città a città in poche ore. Le tappe imperdibili sono: Beirut, Baalbek, Tripodi, Tiro, Jounieh, Beiteddine e Byblos

Vita notturna

Party hard! In Libano e soprattutto a Beirut c’è sempre una buona occasione per far festa e uscire con gli amici. Ogni sera la città si accende e ci sono eventi per ogni gusto.

Basilica della Natività, Betlemme

Basilica della Natività, Betlemme: se siete cristiani o appassionati di storia, un enorme “Up” è sicuramente la basilica eretta nel luogo in cui si crede sia nato Gesù. Molto emozionante vedere i pellegrini che pregano e piangono dall’emozione

Spiaggia

La spiaggia a Beirut si aggiudica un bel “down”. Perché? Avevo letto nelle guide che la capitale del Libano vantava una meravigliosa spiaggia in cui potersi godere il sole, mentre invece mi sono trovato una spiaggia deserta e un mare super inquinato in cui nessuno si azzardava a farsi il bagno.

Stile di guida

Guidano come i pazzi e soprattutto usano sempre il cellulare mentre guidano. Mi mettevo sette cinture ogni volta che salivo su una macchina

Trasporti Pubblici

Trasporti pubblici inesistenti, anche se esistono delle soluzioni per muoversi nella città: delle specie di camionette tutte scassate che fanno giri casuali per la città e tu li puoi fermare e scendere nella zona più vicina a dove dovresti davvero andare. Ci sono anche shared taxi che ti suonano costantemente quando sei per strada per chiederti se vuoi un passaggio. Si chiamano “service” e li riconosci dalla targa rossa.

Fumo

Dal primo giorno ho notato che quasi tutte le persone che incrociavo, fumavano. Poi ho scoperto che il Libano è uno dei primi consumatori al mondo di sigarette e questa è una delle varie cause dell’inquinamento. Per me quindi è un down.

up-icon
down_icon

YES! Il Libano è un Paese soprattutto da vivere e da apprezzare piano piano, come i suoi piatti con gusti forti e contrastanti. Vi consiglio quindi di organizzare una bella vacanza rilassante, durante la quale avrete il tempo di visitare le città più importanti ma anche godervela come se foste dei locals.