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World Happiness Report 2022: le nazioni più felici nel Mondo

World Happiness Report 2022, Cover

World Happiness Report 2022, il rapporto sulla felicità condotto in 146 paesi del mondo, è stato annunciato il 24 marzo scorso.

Che vuol dire essere felici? Qual è stato l’impatto del Covid-19 sulle emozioni e sul benessere delle persone e qual è stato il ruolo delle istituzioni?

A queste domande prova a rispondere lo studio, già alla sua decima edizione, a cura di Earth Institute dell’Università di Columbia, New York.

Grazie a una rete di centri di ricerca e di partner sponsor – tra gli altri The Ernesto Illy Foundation – il rapporto studia da dieci anni, a livello globale, l’andamento di sentimenti legati al benessere materiale e psicologico.

Quest’anno il rapporto ha aggiunto un’indagine sulle emozioni comunicate sui social media e un’ipotesi di ricerca sulle basi biologiche della felicità.

Dunque, come e quando siamo felici?

World Happiness Report 2022: effetto Covid

Uno studio internazionale sulla felicità non poteva dimenticare gli effetti del Covid-19 sul benessere delle persone.

I dati del 2021 – World Happiness Report 2022 è un rapporto a consuntivo dell’anno precedente – indicano valutazioni non troppo diverse da quelle del 2020.

Il report parla di “resilienza”, una buona capacità di reazione alle difficoltà, ma sottolinea differenze nelle fasce di età.

Sono i giovani ad aver sofferto di più e a lamentare una minore soddisfazione di vita, mentre alcuni over 60 anni si sono sentiti meglio. In generale, preoccupazione e stress sono aumentati in modo drastico rispetto al periodo prima della pandemia.

World Happiness Report 2022 pubblica ogni anno una “classifica” che, assemblando diversi indicazioni, dà una valutazione dei paesi in cui le persone si sentono più felici.

L’Italia è al 31esimo posto, mentre l’anno scorso era al 25esimo.

Quali sono le nazioni più felici

La classifica di World Happiness Report 2022 segnala, tra i primi dieci paesi:

  1. Finlandia,
  2. Danimarca
  3. Islanda
  4. Svizzera
  5. Paesi Bassi
  6. Lussemburgo
  7. Svezia
  8. Norvegia
  9. Israele
  10. Nuova Zelanda.

Volto sorridente di ragazza finlandeseGli ultimi, in un ranking che comprende 146 paesi, sono:

  • India
  • Zambia
  • Malawi
  • Tanzania
  • Sierra Leone
  • Lesotho
  • Botswana
  • Rwanda
  • Zimbabwe
  • Libano

Quali sono i criteri scelti per la classifica?

Gli indicatori intendono rilevare benessere e qualità della vita: sono prodotto interno lordo procapite, presenza di supporto sociale. aspettativa di vita, libertà di scelta, generosità, percezione della corruzione.

Felicità, benessere, fiducia

È comprensibile che in cima alla lista ci siano paesi con un benessere economico generalizzato e che in fondo si trovino, invece, nazioni scosse da guerre e miseria.

Il ranking della felicità, però, non guarda solo al benessere materiale e non è una valutazione da considerarsi oggettiva: piuttosto, mira a mostrare come si sentono le persone e che cosa vedono di positivo e di negativo nella loro vita.

World Happiness Report 2022 evidenzia, per esempio, che le persone vivono meglio quando sentono di appartenere a comunità coese, nelle quali vedono condivisione di valori e la possibilità di dare e ricevere aiuto.

La più alta presenza di interventi e situazioni di generosità, negli anni del Covid-19, è stata importante.

Un altro aspetto è la fiducia nelle istituzioni: laddove è presente, c’è una maggiore predisposizione ad assumere comportamenti sociali.

Che cosa ci fa stare bene?

World Happiness Report 2022 ha aggiunto due studi interessanti rispetto alle edizioni scorse.

Nella prima ha valutato commenti e percezioni negative sui social media: il report suggerisce che l’osservazione di quello che succede su questi canali è da tenere presente per capire l’andamento delle emozioni delle persone.

La seconda è uno studio sulle possibili basi biologiche della felicità.

Ci sono persone per le quali è più facile sentirsi felici?

La risposta è sì ma per gli esperti, il modo in cui reagiamo agli eventi e le nostre emozioni è sempre una combinazione di genetica e ambiente.

Alcuni commentatori, anche nel riportare la classifica dei paesi più felici, hanno enfatizzato troppo il ruolo di uno o più fattori – in Italia molti hanno ricordato la corruzione – ; per comprendere bene il report sulla felicità, invece, è importante sapere che sono tante le variabili in gioco.

È probabilmente più efficace tenere a mente che ogni individuo ha priorità diverse nel definire e avvertire la felicità.

E tu, per che cosa ti senti felice?