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E tu… hai scelto di essere felice?

come scegliere di essere felici

Il 20 Marzo è la data scelta dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per celebrare e riconoscere l’importanza della felicità nella vita delle persone di tutto il Mondo.

Oggi questa ricorrenza compie dieci ma negli ultimi tre per me ha assunto un sapore davvero speciale.

Era Settembre 2019, quando sono partito con il mio zaino in spalla.

Al suo interno infinita curiosità, un pizzico di incoscienza e, forse forse, anche un briciolo di arroganza, per scoprire la “formula universale della felicità”.

Da quel giorno ho incanalato tutte le mie energie in questo progetto.

Cosa ho imparato in tutti questi 1278 giorni?

Davvero tanto.

Ma oggi, in una giornata così speciale, vorrei condividere alcuni insegnamenti speciali…

Le infinite sfumature di felicità

Il primo e più grande insegnamento che voglio condividere con te è che, forse, una formula universale della felicità non esiste.

Quello che invece ho scoperto sono le infinite sfumature che questa può assumere.

Dall’India all’Australia, dall’Iraq all’Ecuador, dal Benin all’Islanda.

Dalle baraccopoli alla foresta: la storia dei campesinos dell'Ecuador, Progetto Happiness

Ho viaggiato in lungo e in largo per tutto il globo, ho incontrato eroi nazionali, le persone più reiette delle società indiana, i discendenti degli antichi guerrieri waorani, l’uomo più solo d’Islanda, bambini rifugiati e migranti disposti a rischiare la vita anche solo per la speranza di un futuro migliore.

Ciascuna di queste persone mi ha regalato un pezzo di un puzzle che inizio a sospettare non riuscirò forse mai a concludere.

Certo, qualche pezzo forse un po’ si assomiglia, ma la magia della felicità consiste nel suo essere infinitamente unica.

E questo non fa altro che motivarmi ancora di più.

La premessa: hai scelto di essere felice?

Essere felici è il risultato di più fattori. Lo dicono la scienza, la psicologia e oggi posso confermartelo anche io.

La felicità sta nelle piccole cose momentanee, nell’amore della famiglia e dei cari, nella gratitudine.

Allo stesso modo risiede nella sofferenza, nel dolore e nelle sfide di ogni giorno.

Ho sentito più volte persone infelici o insoddisfatte additare la causa di tutto questo a circostanze e fattori esterni.

Eppure, posso assicurarti, che la felicità è una maledetta scelta.

Ho conosciuto persone che al tavolo della vita hanno ricevuto forse le carte peggiori da poter mettere sul piatto.

Eppure, ciascuno di loro, mi ha insegnato a guardare ogni cosa da una prospettiva nuova.

Essere felici è faticoso

La felicità (quella vera e duratura), la si costruisce nel tempo, lavorando soprattutto su se stessi, al fine di essere noi il motore della nostra felicità e non dipendere da circostanze esterne.

Siamo noi a scegliere di essere felici.

Siamo noi a decidere se rimanere incagliati in una situazione che non ci soddisfa.

Siamo noi a scegliere se crogiolarci nella nostra zona di comfort o se allargarla per abbracciare nuove esperienze, accettare le diversità, scoprire nuovi momenti di felicità.

Dobbiamo prenderci la responsabilità di essere felici, non basta solo aspettare di essere felici, dobbiamo scegliere di esserlo.

È facile? Tutt’altro…

Come trovare la tua ricetta della felicità?

Il consiglio che posso dare oggi è di guardare alla felicità non come una meta da raggiungere ma trovare il modo di godersi il cammino.

Interrogandosi e osservando. Senza paura di inciampare.

Non dobbiamo mai dimenticarci di viaggiare con gentilezza, di condividere con generosità, di vivere ogni esperienza con gratitudine.

Trova i tuoi ingredienti, assoporali.

Cercane e assaggiane di nuovi.

Impegnati a creare combinazioni azzardate..

Gli ingredienti e le combinazioni possibili sono infinite.

E se pensi che sia difficile, io sono qui per provare ad aiutarti.

Con le storie di chi può aiutarci a vedere la nostra vita in modo diverso.

Ho scelto di assumermi una responsabilità doppia.

Provare a essere felice e aiutare chi non lo è a trovare gli strumenti, la motivazione, gli ingredienti per poterlo essere.

E tu? Hai scelto di essere felice?