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“Tutti gli ostacoli possono essere superati”. Intervista a Fabio Abenavoli, Presidente Emergenza Sorrisi

Insieme all’Ambasciatore del Sorriso Andrea Caschetto, nel mese di Luglio, ho potuto partecipare a una missione chirurgica organizzata da Emergenza Sorrisi a Nassiryia, in Iraq.

Per sette giorni ho vissuto nell’Habobbi Teaching Hospital, dove ho accompagnato un’équipe di medici e infermieri volontari impegnati a restituire il sorriso a ben 98 bambini!

Un’esperienza davvero forte che mi ha aiutato a riscoprire la felicità delle piccole cose.

Al mio ritorno ho avuto la fortuna di scambiare direttamente il presidente di Emergenza Sorrisi, il Dott. Fabio Abenavoli che ha risposto anche ad alcune mie domande.

Fabio, in questi giorni ho capito che sei un uomo super impegnato. Per questo ti ringrazio per avermi dedicato un po’ di tempo!

Partiamo dall’inizio. Proviamo a fare un salto indietro di qualche anno, fino alle origini… come nasce Emergenza Sorrisi?

Dobbiamo fare proprio un bel salto…

Emergenza sorrisi nasce ormai più di 13 anni fa, anche se la storia delle mie attività umanitarie è molto più longeva ed è iniziata più di 30 anni fa in un ospedale missionario in Benin.

Dopo tre mesi di intenso lavoro in un ospedale compresi quanto potesse fare la differenza portare in luoghi svantaggiati un contributo professionale qualificato e multidisciplinare, ma, cosa più importante, ben organizzato e strutturato.

Il vostro obiettivo è quello di aiutare più persone possibili ma ho visto in prima persona quante difficoltà si possano incontrare. In questi anni di missioni, quali sono i principali ostacoli che dovete affrontare?

Ti ringrazio per questa domanda perché mi permetti di condividere quello che è uno dei nostri principali convincimenti e che spero possa essere di ispirazione ai ragazzi della tua community: tutti gli ostacoli sono superabili.

Certo, alcuni più agevolmente di altri ma non bisogna mai darsi per vinti.

Nel nostro caso, ad esempio, dobbiamo far fronte a diverse difficoltà burocratiche e logistiche per raggiungere le strutture. Ma dobbiamo anche essere bravi a gestire i pericoli legati alla situazione politica locale che possono essere superati solo grazie a una buona organizzazione, alla credibilità acquisita negli anni e alla fiducia nelle proprie capacità.

“Tutti gli ostacoli si possono superare” è un messaggio bellissimo che tanti protagonisti degli episodi del Progetto hanno voluto condividere!

Nonostante tutto, però, riuscite a continuare a gestire in maniera efficace la vostra attività…

Se dovessi chiederti quali sono per te i risultati più significativi che avete raggiunto?

Tra le cose più importanti c’è il fatto di essere riusciti a creare dei riferimenti fissi nell’ambito della chirurgia delle malformazioni del volto, quali la palato schisi e il labbro leporino in Iraq, Afghanistan, Benin, Congo ed in molti altri Paesi formando Chirurghi ed Anestesisti capaci e dedicati che riescono a trattare migliaia di bambini ogni anno!

In questi anni avete aiutato tantissimi bambini in situazioni difficili… tra i tanti interventi ve ne è uno per il quale ti senti particolarmente soddisfatto?

Difficile scegliere… ma ti direi un bambino con un tumore dell’orbita con interessamento dell’occhio che abbiamo portato in Italia dal Senegal, operato due volte, garantito una protesi dell’orbita che davvero sembra un occhio normale e rimandato guarito alla famiglia!

Ogni anno, da 6 anni a questa parte, ci arrivano le foto di questo giovane quindicenne che vive la sua vita regolarmente.

Senza di noi sarebbe certamente morto.

E come non raccontarti di un bambino iracheno operato a 3 anni di vita per una terribile malformazione cranio facciale che abbiamo operato sia in Italia che in Iraq e che, oggi undicenne, è diventato la nostra mascotte locale.

Ci viene a trovare tutte le volte che torniamo a Nassiriya facendoci grande feste con il papà.

Il futuro di Emergenza Sorrisi per il Presidente Fabio Abenavoli.

Parliamo ora del futuro… Quali sono gli obiettivi di Emergenza Sorrisi per i prossimi anni?

Stiamo aprendo in Ruanda ed in altri Paesi africani con l’obiettivo di essere presenti per diffondere questo modello di attività chirurgica ed attività formativa strettamente connesse!

Non ha infatti alcun senso andare in questi Paesi per operare e non dedicarsi alla formazione dei Medici locali

Con la raccolta fondi lanciata da Progetto Happiness abbiamo raccolto quasi 5.000 Euro! Sono super orgoglioso della mia community.

Potresti spiegare ai ragazzi che hanno donato come potrà essere usato il loro contributo?

Si è tratta davvero di un grande aiuto quello arrivato dai ragazzi che ti seguono. Utilizzeremo questi fondi per la prossima missione in Iraq dove tanti bambini con gravi ustioni aspettano di essere operati!

 

Siamo quasi alla fine Fabio… ancora un paio di domande.

Mi piacerebbe sentire il tuo punto di vista su un tema che mi sta particolarmente a cuore… Secondo te quale può essere la strada per sensibilizzare le nuove generazioni a una maggiore attenzione al prossimo?

Io sono convinto che esista già una grande disponibilità ad aiutare il prossimo.

L’importante però è proporre azioni concrete, efficaci e di reale impatto con la massima trasparenza ed onesta.

Ed è questo che da sempre facciamo in Emergenza Sorrisi!

Ultimissima domanda a cui nessun intervistato può sottrarsi…che cos’è la felicità per il Presidente di Emergenza Sorrisi?

Mah! Continuo a chiedermelo ancora.

Per ora mi sento felice perché con tutti i nostri volontari e sostenitori riusciamo a rendere ” normali” e far sorridere tantissimi bambini!

Il vero problema è che però non ci riusciamo mai ad accontentare!