Non credo che ricorderò i miei 5 giorni in Kuwait come una delle migliori tappe del mio viaggio (e non solo per il raffreddoraccio che mi ha lasciato come souvenir).
Certo, l’emozione di aver tenuto al collo una medaglia olimpica non è una cosa da tutti. Vero che la medaglia al termine dell’Ironman di Barcellona a conclusione di progetto Liminis aveva il suo peso emotivo specifico, ma quei cinque cerchi… Ragazzi, tanta roba.
L’intervista con Fehaid Al-Deehani mi ha permesso di parlare faccia a faccia con vero eroe nazionale ma a parte questo, questa nazione e la mia idea di turismo sembrano correre su due binari paralleli.
Ecco le mie considerazioni in merito al mio viaggio in Kuwait.
Cibo
Non c’è un piatto tipico ma si puoi trovare qualsiasi cucina del Medio Oriente
Costo della vita
Caro… molto molto caro, anzi CARISSIMO! Il Kuwait vanta la valuta più cara del mondo. Sicuramente non è una meta per backpackers
Luoghi da visitare
Non c’è una mazza da visitare, infatti ero l’unico “turista” in città
Clima
L’unico souvenir che potete portarvi a casa se visitate il Kuwait è il raffreddore! Temperature polari negli ambienti chiusi (come centri commerciali) e la sensazione di stare dentro un forno a legna quando si cammina per strada.
Dai… forse per il bene dei Kuwait meglio che mi fermi qui. Non consiglierei di andare a visitare questo Paese. Il Kuwait NON E’ UN PAESE PER TURISTI.