La Tribù dei Waorani

Ecuador. Parco Nazionale Yasunì. Uno degli ultimi santuari della biodiversità del Pianeta.

È qui che alcune settimane fa ho trascorso qualche giorno immerso nella vita e nella cultura dei Waorani, una delle più antiche comunità indigene di queste terre. Guerrieri e cacciatori.

I Waorani hanno vissuto indisturbati per secoli, fino a quando la loro esistenza è stata messa in pericolo a causa di gruppi petroliferi bramosi di mettere le mani e saccheggiare questi territori.

Lo spirito guerriero dei Waorani ha allora assunto diverse forme ma non ha mai perso la sua essenza.

Questa comunità di 2.000 persone è riuscita ad arrivare in tribunale e vincere addirittura una causa contro il governo.

Hanno lottato per difendere le loro terre con ogni mezzo ed è quello che ancora oggi continuano a fare.

Perché la foresta, e i suoi tesori, sono sacri.

Ma sapete qual è la cosa più entusiasmante dei Waorani?

La perfetta simbiosi con la natura.

Nonostante le minacce e le difficoltà, questa tribù si è perfettamente adattata al luogo in cui vive, ai ritmi e alle necessità della natura.

Se nessuno venisse a disturbarli, i Waorani sarebbero in grado di sopravvivere altri 20.000 anni nella foresta, senza avere alcun impatto sul pianeta.

Non tolgono nulla alla terra. Ne fanno semplicemente parte.

Ecco perché, mentre lasciavo la loro terra, un pensiero continuava a ronzarmi per la testa…

E se i Waorani, come tante tribù indigene del mondo che ancora vivono indisturbate in totale armonia con la natura, avessero già le risposte per aiutarci a capire come evitare di auto-estinguerci?