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Giuseppe Bertuccio D’Angelo

Mi chiamo Giuseppe
Bertuccio d’Angelo

Mi chiamo Giuseppe Bertuccio D’angelo, ho 33 anni e come diceva Albert Einstein: “Non ho talenti speciali, sono solo appassionatamente curioso.”

Originario di Messina, dopo aver ottenuto la laurea in Economia, decido di esaudire il mio sogno più grande: partire da solo per fare il giro del mondo in un anno.

Un’esperienza stravolgente che mi regala la convinzione di volere una vita degna di nota. Tornato dal viaggio, Barcellona diventa la mia nuova casa. Resto incastrato nella classica “zona di comfort”, grasso e pigro a mangiare schifezze davanti alla TV.

Come sono uscito dalla mia comfort zone

So di meritarmi di più ma ho bisogno di dimostrare a me stesso una volta per tutte quanto valgo.

La prova del fuoco diventa l’IRONMAN: il triathlon più duro al mondo rinomato per spezzare o forgiare il corpo e la mente dei più audaci.

Senza nessuna esperienza, in 365 giorni esatti, spinto da una motivazione fortissima e da tifosi da tutto il mondo, taglio il traguardo consapevole di chi sono, cosa posso fare e dove voglio arrivare.

Chi voglio diventare

Con il “Progetto Liminis”  ho sconfitto la mia pigrizia e la mia riluttanza al sacrificio, la mia scarsa costanza e la poca determinazione.

Ho fatto, insomma, un grande passo verso quell’ideale di uomo che aspiro a essere.

Terminata questa grande sfida fisica, mi sono reso conto che il passo successivo doveva essere una crescita e una maggior consapevolezza spirituale.

Dopo aver imparato così tanto sul mio corpo ed essermi preso cura del mio fisico, è arrivato il momento di allenare la mia mente, il mio spirito e imparare da personaggi virtuosi.