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Hallyu Wave, l’onda delle felicità che parte dalla Corea

Hallyu Wave, alla scoperta della cultura coreana

Tutte le culture hanno potenziali immensi, ma alcune, forse più di altre, possono dar vita a felicità inaspettate e influenzare le masse di ogni angolo del mondo.

Sentirsi parte di un movimento globale, scoprire e amare qualcosa che affascina milioni di persone, crea infatti connessioni profonde e un senso di appartenenza solido e intenso. Questo è ciò che sta accadendo, per esempio, con la cultura coreana e l’Hallyu Wave, un fenomeno che sta conquistando le nuove generazioni con la sua travolgente positività!

Da dove parte l’onda della felicità? 

Quando una tendenza si diffonde, è fondamentale definirne l’essenza con un nome riconoscibile da tutti. Hallyu è un termine nato in Cina all’inizio degli anni 2000 dalla fusione di “Han”, che significa “coreano”, e “lyu”, che significa “onda”.

Effettivamente calza a pennello, rendendo l’idea di un coinvolgimento eterogeneo, che riguarda le arti coreane (musica, cinema, cucina) e si propaga in tutto il mondo.

Il suo successo non è stato inaspettato, ha radici profonde e parte da un bisogno di novità e leggerezza. Negli anni ’80, infatti, la Corea del Sud era ancora sotto una dittatura militare, ma nel 1988, con le Olimpiadi di Seoul, il Paese iniziò a mostrare al mondo il suo progresso economico e culturale, una voglia di uscire oltre, di coinvolgere e lasciarsi coinvolgere, dimenticando il dolore e l’oppressione, per riscoprire la spensieratezza delle arti.

L’Hallyu, oggi, si manifesta nelle principali forme culturali, ognuna delle quali contribuisce al suo impatto globale.

Vediamo come si sviluppa nei diversi ambiti:

Musica

Il K-pop è senza dubbio una delle forme più celebri dell’Hallyu. Il gruppo BTS, formato da giovanissimi cantanti, è un esempio perfetto di come la musica sia riuscita ad abbattere con la sua energia le barriere linguistiche, conquistando milioni di fan.


Cinema e Drama

Il cinema coreano ha guadagnato un enorme riconoscimento internazionale, grazie a successi come Parasite di Bong Joon-ho e, soprattutto, la serie Squid Game (difficile trovare qualcuno che non l’abbia sentita o vista, almeno una volta!), che sono riusciti non solo a raccontare storie avventurose, ma a toccare le corde emotive del  pubblico!


Cucina

L’Hallyu  Wave ha arricchito anche la scena gastronomica mondiale, con l’aiuto dei social media! Alcuni dei piatti tipici come il dalgona, il tteokbokki e il kimchi, hanno persino trovato un posto nell’Oxford Dictionary! Ma cosa sono esattamente?

    • Il Dalgona è una caramella tradizionale, divenuta famosa grazie al dalgona coffee, che ha spopolato durante il lockdown del 2020.
    • Il Tteokbokki è un piatto iconico della cucina di strada coreana, a base di torte di riso condite con una salsa piccante e dolce.
    • Il Kimchi è un piatto fermentato di verdure speziate, simbolo della cucina coreana e dei suoi benefici.

Educazione

Anche l’istruzione sta guadagnando la sua notorietà, lasciandosi travolgere dall’onda! Il sistema educativo coreano, infatti, attira sempre di più studenti da tutto il mondo grazie alla sua innovazione tecnologica e alla forte combinazione tra tradizione e modernità.


Arti Tradizionali

E a proposito di tradizioni…un’ultima importante manifestazione dell’Hallyu è il pansori, una forma di teatro musicale tradizionale che unisce canto, narrazione e percussioni. Il narratore, attraverso una performance emozionale, racconta storie epiche o popolari, alternando momenti lenti e riflessivi a intensi e dinamici, che coinvolgono in un’esperienza completa.


L’effetto dell’onda coreana: dati e evidenze

L’onda coreana sta travolgendo tutti e i numeri parlano chiaro: la sua influenza sta lasciando il segno non solo nella cultura, ma anche nell’economia e nel turismo. Alcune delle evidenze più sorprendenti:

  • Secondo il Ministero della Cultura sudcoreano, l’industria culturale del Paese ha generato oltre 10 miliardi di dollari di esportazioni nel 2023.
  • Il K-pop ha una fanbase globale di oltre 100 milioni di persone. Riuscite a immaginare un numero tanto grande? 🙂
  • Il turismo legato alla cultura coreana è esploso, con oltre 17 milioni di visitatori stranieri in Corea del Sud all’anno. L’obiettivo è quello di superare i 20 milioni!
  • Le università coreane sono sempre più popolari tra gli studenti stranieri, con un aumento del 15% , costante nel tempo.

Ma l’onda coreana, non è solo cultura positiva, e nel tempo, il governo, accorgendosi del suo potenziale, ha fatto sì che si trasformasse in un forte strumento di soft power per la Corea del Sud. Cosa significa esattamente? Beh, il soft power è la capacità di un paese di influenzare gli altri attraverso cultura, intrattenimento, moda, e non con  la forza militare o economica. Un’arma “non violenta” a cui fare comunque attenzione.

Hallyu e Felicità: due facce della stessa medaglia

No, non ci siamo dimenticati della felicità! Uno degli aspetti più affascinanti dell’Hallyu riguarda la gioia che genera alle persone. Seppur lontanissimi geograficamente, i fan del K-pop e dei K-drama trovano un legame profondo, unendosi, nonostante le diverse culture, attraverso una passione comune.
Molti di loro, inoltre, raccontano come la musica e i drama coreani offrano una vera e propria forma di escapismo, un rifugio dalle difficoltà quotidiane, un’occasione per ritagliarsi del tempo, staccare la spina dalla frenesia e dialogare con altri in cui potersi riconoscere

E voi… vi siete lasciati travolgere dall’onda coreana?