Il Tric-ballac è uno strumento musicale a percussione con il quale si accompagnano solitamente le celebrazioni carnevalesche e folcloristiche
Il “cornetto”, uno degli amuleti più antichi del nostro Paese ha origine campana. Deve essere rosso e fatto a mano: solo in questo modo chi lo crea può infondere energie positive.
La fermata della metro “Toledo” a Napoli è stata classificata come una delle più belle al Mondo.
Il nome della regione deriva da Capua, una delle più importanti città dell’epoca romana. La pianura del fiume Volturno, dove sorgeva, era chiamata Agro Capuano, poi Agro Campano e infine Campania, “la terra che si estende attorno a Capua”
Nel 2018 l’Osservatorio Second Hand Economy ha dichiarato la Campania la regione più sostenibile d’Italia.
Il presepe napoletano è una delle tradizione natalizie più radicate in Italia da secoli. Un documento del 1.025 menziona il termine presepe.
In origine, la città di Benevento era chiamata Maleventum. Furono i Romani a modificarne il nome per dare un segnale di buona sorte
La leggenda narra che il Ponte dei Diavoli a Salerno sia stato costruito per un patto fatto dall’alchimista Pietro Barliario e il diavolo.
La pizza Napoletana dal 2010 è riconosciuta come Specialità Tradizionale Garantita dell’Unione Europea e dal 2017 l’arte del pizzaiolo napoletano è stata dichiarata dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità.
Salerno è detta anche Hippocratica Civitas, in onore del medico greco Ippocrate. La sua scuola medica fu infatti una delle più importanti al mondo.
Jago (Jacopo Cardillo) a 33 anni è considerato uno dei migliori scultori al mondo